È un vino antico, le cui pregiate qualità venivano decantate già nel 1550 dal viaggiatore Fra Leandro Alberti di Bologna nella sua “Descrittione di tutta l’Italia”, dedicata a Caterina de’ Medici. La zona di “Malvetto Castello” citata dall’Alberti, è dunque terra ricca e fertile da oltre 500 anni, depositaria di due vitigni autoctoni principi, il Magliocco e il Calavrese (Nero d’Avola). Al naso regala un’esplosione di frutti di bosco selvatici, come more, ribes e mirtillo. In bocca il gusto è pieno e avvolgente, con una trama morbida che accarezza il palato. I tannini sono dolci e il finale è gradevolmente speziato, con richiami a chiodi di garofano e pepe. Biologico (14%). ACQUISTA
UVAGGIO
70% Calabrese 30% Magliocco Dolce
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Guyot
ALTEZZA VIGNETO
350 metri
UVA PER ETTARO
70 quintali
PERIODO DI VENDEMMIA
metà settembre
FERMENTAZIONE
in vasche d’acciaio da 50 hl
MATURAZIONE
affinato in botte di rovere per 8 mesi