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Dieci ettari tra vitigni autoctoni (Magliocco Dolce, Calabrese, Greco Bianco), nazionali (Sangiovese, Trebbiano, Barbera) e internazionali (Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah) allevati secondo la tecnica del “sovescio”, totalmente biologici. Benvenuti nell’oasi Tenute Pacelli.

LE VIGNE

Le vigne dell’azienda si estendono lungo una verde collina che domina la pianura di Rose, la contrada in cui sorge la tenuta Pacelli e sono dominate dal Casino di Caccia dei Baroni La Costa. Un’antica dimora risalente alla fine del 1700, che, con le sue quattro torri merlate, fungeva anche da avamposto e osservatorio. La cura del vigneto è meticolosa e ispirata al rispetto per la natura. Sono infatti banditi i concimi chimici e si predilige la tecnica del “sovescio“, tipica dell’agricoltura biologica.
Grazie a questa particolare concimazione, i terreni ricevono un apporto ottimale di azoto e di minerali necessari alla cura e alla salute della vite, rendendo superfluo l’utilizzo di sostituti chimici. D’altronde, il terreno della zona, fertile e argilloso, è straordinariamente ricco di minerali ferrosi, con presenza di calcare in alcuni punti. Le uve rosse prodotte da questa terra rigogliosa spaziano dal Barbera al Merlot, dal Cabernet al Magliocco Dolce e al Nero d’Avola, che in questo territorio assume il nome di “Calabrese”.

I ROSSI

La vendemmia del Terra Rossa avviene normalmente durante i primi giorni di settembre, mentre quella del Pauciuri tra la metà e la fine del mese.
Tra i gioielli di Rose, il Pauciuri è ottenuto da uve Barbera e Cabernet e invecchiato in botte di rovere per almeno sei mesi. Preceduto di qualche giorno dal nuovo arrivato, il Tèmeso, da Magliocco e il Calabrese (Nero d’Avola).

I BIANCHI

Il rispetto dell’Indicazione Geografica Tipica fa sì che vengano coltivati Chardonnay, Trebbiano Mantonico, oltre al Riesling, il nuovo nato in azienda, ambizioso esperimento dell’avvocato Pacelli che sta già dando ampie soddisfazioni, soprattutto con Zoe, il nostro spumante metodo classico. La vendemmia del Barone Bianco (Riesling fermo), come per lo Zoe, è anticipata di circa quindici giorni rispetto alle altre vendemmie della zona e ha luogo subito dopo Ferragosto. Il clima è regolato dall’altitudine – 350 metri sul livello del mare – ed è caldo durante i mesi estivi e freddo durante quelli invernali, con rilevanti escursioni termiche tra giorno e notte, circostanza ideale per valorizzare i profumi e gli aromi del vino. Tenute Pacelli ha creato anche un passito, Eos, da uve Trebbiano Toscano in purezza.